FUORI REPERTORIO
Il segreto di Arlecchino
Una produzione di Fondazione Aida
canovaccio di Marco Zoppello
con Lorenzo Bassotto, Roberto Macchi e Marco Zoppello
fondali dipinti di Paolino Libralato
costumi di Antonia Munaretti
maschere di Donato Sartori, Safir, Stefano Perocco, Roberto Maria Macchi
tecnico audio e luci Claudio Modugno
regia di Lorenzo Bassotto
Qual è il segreto di arlecchino?
In generale, qual è il segreto della Commedia dell’Arte e degli attori italiani? Senza dubbio sono proprio questi attori ad avere segnato la nascita del professionismo teatrale e dello stile di recitazione fondato prevalentemente sull’improvvisazione. E’ proprio grazie all’improvvisazione, così come all’assenza di dramma, che la Commedia dell’Arte è rimasta immutata durante gli anni. In questo spettacolo viene riscoperta così questa antica arte teatrale basata sull’uso delle maschere e personaggi quali: Arlecchino, Zanni, Pantalone, Capitan Matamoros, gli Amorosi etc.
Tutto questo è Il Segreto di Arlecchino, uno spettacolo che, dopo aver debuttato in Australia e Stati Uniti, viene presentato al pubblico italiano con la sua nuova ed originale trama che vuole essere un tributo alla Commedia dell’Arte.
Vedrete infatti gli attori che si divertono ad improvvisare e arrichire lo show con scherzi, lazzi, duelli, magie, sfide, canzoni, amori e tormenti.
La Repubblica di Venezia senza leader, orfana del suo Doge, è la cornice per le azioni della Strega, di un Pantalone assetato di potere più che mai, per l’affamato e sfruttato Arlecchino, per il Capitan Matamoros o per il sempre innamorato Florindo. Chi sarà il prossimo Doge della Serenissima? Chi conquisterà la dolce Isabella? Quale sarà il segreto nascosto dal povero Arlecchino?
Marco Zoppello
www.fondazioneaida.it